Immersione a Shark & Yolanda Reef (Ras Mohammed National Park)

Un paesaggio subacqueo estremamente vario e l’abbondanza di fauna, sia di barriera che pelagica, fanno di Shark Reef il sito subacqueo più famoso e frequentato delMar Rosso.
Per godere dell’eccezionale ricchezza faunistica di questo luogo, il momento migliore per visitarlo è sicuramente l’estate, in particolare il mese di luglio.
Ma il sito è soggetto a correnti, a volte anche impetuose, pertanto è richiesto un adeguato livello tecnico.
L’area di immersione è molto vasta, per questo i percorsi subacquei effettuabili sono numerosi e si accordano con le condizioni meteorologiche, con la corrente, e con la preparazione del gruppo.

L’itinerario più classico e completo permette di visitare con una sola immersione non solo Shark Reef ma anche Yolanda Reef e Anemone City, i due siti vicini.
In questo caso l’immersione inizia da Anemone City, un pianoro chiamato così perché colonizzato da una numerosa popolazione di anemoni di mare.

Tra i tentacoli di questi, gli immancabili e simbiotici pesci pagliaccio rendono il sito ancora più colorato.

Dalla città degli anemoni ci si dirige verso il blu e con qualche minuto di nuoto si arriva a Shark Reef con il suo inconfondibile profilo di gorgonie.

Da qui si prosegue mantenendo il torrione madreporico a destra, ma sempre buttando un occhio al mare aperto dove è possibile vedere muri di Carangidi, banchi di pesci pipistrello o di piccoli barracuda pinna nera. A volte, nel cerchio creato da questi, si aggirano anche uno o due squali pinna nera che renderanno il ricordo di questa immersione indelebile.
Proseguendo si giunge ad una sella sabbiosa che annuncia l’arrivo al terzo sito: Yolanda Reef.

CARATTERISTICHE DELL'IMMERSIONE

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SHARK & JOLANDA REEF: Questo torrione si chiama così per via di una nave mercantile cipriota, la Yolanda appunto, che durante una notte del 1980 trovò qui il suo triste destino, senza poter mai arrivare a destinazione. Il relitto non è visitabile perché a causa di una violenta mareggiata è stato spinto nel blu ed ora giace a circa 200 metri di profondità.
Ma sono visitabili alcuni dei suoi resti, come containers, sanitari,casse di whisky e perfino una BMW che apparteneva al comandante.
Posti tra i 25 e i 10 metri questi rottami sono tornati alla vita grazie alle specie che si aggirano tra di essi: cernie di Malabar, pesci Napoleone, dentici azzannatori maculati e pesci fucilieri.

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